Suor Gemma (Ines) Barera, donna servizievole e di preghiera

Suor Carla (Dirce) Stoppa, donna amabile e gioviale
13 Aprile 2020
Suor Arcangela (Margherita) Scudellari, donna semplice, mite e serena
29 Luglio 2020
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Ines nasce a Mesero il 17 settembre 1925. Entra nell’Istituto delle Suore Cappuccine di M. Rubatto e fa la vestizione a Genova il 1° ottobre 1947 assumendo il nome di sr. M. Gemma di S. Alberto. Emette i primi Voti a Loano il 2 ottobre 1949 e la Professione perpetua a Genova il 6 ottobre 1954.
E’ tornata alla Casa del Padre a Varese-Casetta Verde il 21 aprile 2020.

Ines nasce a Mesero, terra ricca di vocazioni sacerdotali e religiose. La sua famiglia, molto credente, la educa subito alla pratica della povertà e a cercare l’essenziale, virtù che amerà molto anche in Convento.
All’età di 22 anni prega e si lascia accompagnare nel discernimento da validi sacerdoti, tanto che accoglie con gioia l’invito di Gesù a seguirlo nella famiglia delle Suore Cappuccine di Madre Rubatto. Dopo i primi anni di formazione, va subito a Genova e a Ventimiglia dove, con grande delicatezza e amore, ma soprattutto secondo il nostro Carisma, assiste a domicilio gli infermi nelle loro case: quanto bene nascosto, oltre al malato, fece alle famiglie, con un semplice consiglio o una buona parola… Sr. Gemma fu veramente strumento di pace e speranza per tanti!
Nel 1956, a Roma, consegue il Diploma di Infermiera professionale. La troviamo così negli ospedali di Alzano lombardo (Bg) e l’Istituto materno di Roma, dove grande fu la sua professionalità nel far nascere tanti bambini, soprattutto in situazioni difficili, e la sua immensa gioia per l’ineffabile mistero della vita di fronte ad una nuova creatura. Sr. Gemma non si è mai risparmiata nell’aiutare i malati: ha lavorato in diversi reparti e sale operatorie della Clinica S. Francesco a Bergamo e negli Ospedali di Levanto e Santa Margherita Ligure, infine presso la portineria della RSA San Francesco (Bg). E’ stata una Suora che veramente non ha conosciuto l’ozio: mentre rispondeva al telefono o apriva una porta, piegava bende e garze, per aiutare i suoi amici della sala operatoria. Sr. Gemma sapeva farsi voler bene: il personale le era molto affezionato tanto che spesso andava a trovarla anche a Varese, in Casetta Verde, dove si è ritirata a riposo.
Nel 1980, quando la Caritas ha chiesto un aiuto per la popolazione terremotata di Colliano (Sa), con generosità si è offerta di andare ad accompagnare queste persone così duramente provate.
Di questa Sorella si può dire che era una donna di fede fatta preghiera: quando la si cercava era sempre in Cappella, in comunione con il suo Sposo. Sembrava una “fiaccola” e alle 4,00 del mattino spesso era già in Chiesa. Tante di noi si ricordano questo sogno che raccontava come fosse avvenuto allora: “un giorno aveva visto Madre Francesca molto felice perché vedeva che le sue figlie vivevano in povertà” e lei simpaticamente ripeteva che, come francescane, dovevamo amarla veramente Madonna povertà. Amava molto la Fondatrice e la venerava come una santa: oggi finalmente l’avrà abbracciata.
Sr. Gemma era una suora allegra e serena, che godeva nel vedere le Sorelle contente, amava la vita fraterna e cercava di aiutare tutte a costruirla. Sapeva offrire ogni giorno ogni cosa a Dio: un respiro, una parola, un piccolo gesto fatto con amore…con la semplicità e l’entusiasmo dei piccoli tante volte diceva: “Gesù, sai che ti voglio bene!”
Di animo gentile e sensibile, soffriva nel profondo del cuore tante situazioni di cui veniva a conoscenza di persona o indirittamente. Ad esempio un giorno, sentendo raccontare le storie di alcuni bimbi malati dell’Ospedale Gaslini, che erano nostri ospiti nella casa di Genova, si è commossa fino a piangerne.
Grazie sr. Gemma, per la tua vita donata generosamente e con umiltà a Dio e ai fratelli. Il Signore farà fruttificare certamente tutte le tue delicate carità fatte a grandi e piccini.
Oggi siamo certe che sarai già stata accolta da Gesù in Paradiso come hai tanto desiderato quando gli chiedevi che venisse a prenderti presto. Noi siamo certe che Lui ti avrà presentata nel suo Regno come una “serva buona e fedele”.
Carissima, continua a intercedere per questa umanità oggi così provata, grazie dal Cielo, così pure per i tuoi cari e in particolare tuo nipote don Stefano, da te tanto amato.
Sr. Gemma riposa nel Cimitero di Mesero.

Suor Loredana Tiraboschi
Superiora Provinciale

Milano, 21 aprile 2020

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