Il sito dell’Archivio storico dell’Istituto è online!

Le Cappuccine ancora ad Albenga
16 Aprile 2018
Le Cappuccine ancora ad Albenga
16 Aprile 2018

Vi annunciamo una buona notizia…
è nato il SITO WEB del nostro ARCHIVIO STORICO…
è IL NOSTRO DONO DI NATALE PER TUTTE VOI!

Se una Cappuccina di fine ‘800 avesse saputo
che il suo ricordo nel necrologio un giorno
sarebbe stato gettato nell’immenso mare delle rete…
come l’avrebbe presa?

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Il progetto di realizzare il sito dell’Archivio storico della Curia generale è l’attuazione dell’impegno, affidato dal Capitolo generale 2008 all’attuale Governo, di riattivare il Centro studi M. Rubatto.
Quando fu istituito, il 23 gennaio 1978 (ben 40 anni fa), la lungimiranza delle Capitolari, della nuova Madre generale e delle studiose utilizzò tutti i mezzi allora disponibili per avviare le ricerche sulle origini dell’Istituto attraverso la storia della Fondatrice. Fu un movimento incredibile di capitale umano ed economico ad essere attivato, insieme ad entusiasmo, impegno, studio, anni, per mettere insieme il filo degli eventi, dei personaggi, della storia, insomma…oggi i mezzi sono altri ma non meno potenti e significativi rispetto ad allora.
Si è potuto realizzare perché è stata terminata la stesura definitiva dell’Inventario (1885-1995), di prossima pubblicazione (in supporto cartaceo). La documentazione storica della Curia è stata riordinata, almeno fino al 1995, e ciò consente oggi una visione organica e complessiva dell’attività del Governo in relazione all’Istituto e alla sua apostolicità.
Ma quali sono le caratteristiche proprie del sito e, soprattutto, cosa cercarvi? Il sito è solo un depliant che illustra parte di cosa c’è nell’ASCG. Dal menu si possono scegliere sezioni di carattere generale (almanacco, necrologio, chi siamo), sezioni particolari (Madri generali, Scintille, Testimonianze e Multimediale) e sezioni squisitamente archivistiche (Archivio e Inventario). L’intento, nel progettare l’architettura del sito, è stato valorizzare le diverse aree geografiche in cui l’Istituto è sorto e si è sviluppato:
l’Italia (Case ed opere, i terremoti, le due guerre mondiali, alcuni profili-testimonianze); l’America (Madri delegate, repertorio fotografico dei collegi, Case ed opere, le missioni in Patagonia);
il Brasile (con le martiri e la storia del ritorno ad Alto Alegre);
l’Africa (il Memoriale di Harrar, pubblicato integralmente come contributo multimediale, repertorio fotografico del 1937, profili delle pioniere del 1963 e sviluppo storico in Etiopia-Eritrea).

Le finalità vanno cercate nella ricerca scientifica in primis, interna (sorelle) o esterna (sacerdoti, laici), che abbia come obiettivo l’approfondimento storico delle origini e dello sviluppo dell’Istituto attraverso le fonti documentarie primarie.
È pertanto rivolto principalmente a tutte le Suore dell’Istituto, particolarmente alle Suore in formazione animate da buona volontà, che si sentono parte viva di questa bellissima storia delle Cappuccine: avere dei riferimenti storici, seppur sintetizzati (nel “Chi siamo”) può alimentare il senso di appartenenza, il riconoscersi cioè in un percorso storico, e nutrire il bisogno di approfondirlo, personalmente e comunitariamente, come è già avvenuto dopo il Concilio.
Work in progress. Il sito non può essere uno strumento consegnato alla sola conoscenza e fruizione dell’Istituto, ovvero non è nato per una comunicazione univoca/recezione passiva. Per sua natura è interlocutorio, pertanto attende contributi, suggerimenti, anche correzioni (nel caso ci fossero dati mancanti o erronei), aree da sviluppare o da inserire ex novo. L’unica condizione data per contribuirvi è l’uso dei documenti, anche se conservati in altri archivi dell’Istituto e riproducibili in formati digitali.
Un invito in questo senso non può che essere rivolto alle sorelle dell’Uruguay ed Argentina, la cui nascita è pressocchè contemporanea alla fondazione e resta fondamentale per la fisionomia delle Cappuccine che, senza, sarebbero rimaste limitate a qualche regione italiana, non solo nel numero ma soprattutto nella tipologia apostolica e missionaria.
Il sito è un omaggio a tutte le sorelle che ci hanno preceduto e che nella storia (scritta e fatta da/di maschi) hanno compiuto il loro servizio in modo spesso eroico perché compiuto in tempi lunghi, e non bruciato in un gesto eclatante, ma soprattutto senza mai essere né viste nè ricordate ufficialmente. Il sito è un riconoscimento alle sorelle del Centro studi M. Rubatto, perché tutta la loro fatica di ricercatrici (diversa, ma molto più ardua rispetto ad altre) non vada perduta attraverso l’oblio delle sorelle di oggi.

Roma, Novena di Natale 2017

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