Davvero madre Francesca è viva, è tra noi e compie miracoli tangibili per le sue figlie!

Nella Giornata della donna un omaggio a Madre Francesca!
21 Marzo 2022
Capitolo elettivo della Regione “Carmelos Mariam” d’Etiopia
1 Aprile 2022
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La nostra Madre generale erano anni che, non potendo ottenere in alcun modo il visto d’ingresso nel Paese, era impossibilitata a visitare la nostra Provincia Eritrea. Questa difficoltà ha causato tanta sofferenza sia a lei che a noi, Sorelle eritree.

Madre Loredana Tiraboschi, appena eletta generale, ha subito pensato di fare la Visita canonica a tutte le Circoscrizioni, includendo la Provincia Eritrea, nonostante le restrizioni molto rigide che vigono nel Paese a riguardo degli stranieri.  Noi tutte sue figlie, dietro invito della Madre, abbiamo implorato la nostra santa Madre Francesca affinchè ci ottenesse dal Signore la grazia di ricevere il visto d’ingresso…E la sua risposta non si è fatta attendere! Dopo qualche giorno di trepidazione Madre Loredana è potuta partire alla volta dell’Eritrea accompagnata da Sr. Alem Asfaha, la sua Vicaria: l’intercessione di Madre Francesca era stata puntuale e aveva ottenuto dal Signore la grazia!

Ma Madre Francesca non si è fermata a rendere possibile l’ingresso nel Paese, è andata ancora oltre, infatti la Madre generale, una volta arrivata ad Asmara ed aver presieduto il Capitolo provinciale, dalle autorità governative ha ricevuto il visto per recarsi nei diversi luoghi nei quali risiedono le nostre fraternità. Ciò è da considerare un’eccezione perché questo tipo di permesso precedentemente non si dava agli stranieri! Solo la Madre lo ha ottenuto e ha potuto visitare con tanta gioia e semplicità francescana Saganeiti, Enghelà, Mendefera, Adiquala, Eden, Hasvela, Geledareb, Zen, Barentu, Bimbilna e Gogni. In queste Stazioni missionarie le Sorelle, insieme al popolo e ai Parroci locali, l’hanno ricevuta con un’accoglienza festosa e calorosa con canti, danze e rappresentazioni teatrali che narravano la vita della santa Fondatrice. Due Comunità sono state particolarmente accoglienti: quelle di Gomasciò e di Feledareb. Nel primo villaggio c’è una cappella dedicata a santa Francesca Rubatto, segno della devozione profonda che caratterizza quella comunità, e i giovani e i bambini hanno accolto Madre Loredana calorosamente, cantando in lingua Cunama e danzando. A Feledareb una bambina, che era stata vestita con un abito e un velo da religiosa per rappresentare Madre Rubatto, stando in mezzo a dei bambini che danzavano e cantavano in lingua Blin, ha pronunciato parole di benedizione rivolte a Madre Loredana.

Anche nella visita alle fraternità tutte le Suore hanno espresso gioia e riconoscenza per la visita con canti, danze sacre e al suono di tamburi e cembali. Percorrendo le strade dell’Eritrea, da una località all’altra, Madre Loredana ha sperimentato in prima persona non solo le grandi distanze, i disagi del viaggio, la varietà non sempre piacevole del clima, ma soprattutto le sofferenze che vivono ormai da tanti anni le Sorelle, assieme al popolo. Per questo ha voluto essere, proprio inaugurando il suo mandato, un segno di speranza e di vicinanza consolante per tutte noi, così come lo è stata Madre Francesca nei confronti delle sue figlie e sorelle.

Questo intervento di Madre Francesca, che consideriamo realmente straordinario per la nostra Provincia, e con essa per il popolo minuto che ogni giorno cerchiamo di sollevare in Eritrea, è stato una benedizione per noi tutte. Perciò preghiamo e chiediamo che Madre Loredana sia sempre accompagnata e sostenuta dal Signore nel guidare il nostro Istituto, e con lei sia benedetta ogni Sorella Cappuccina che cerca di realizzare il Carisma nella sua pienezza.

Sr. Pasqualina Himed

 

Roma, 21 marzo 2022

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