Suor Virginia (Rosa) Saracco, donna forte, laboriosa e di fede

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Rosa nasce a Campi di Ottone (Pc) il 13 settembre 1929. Entra nell’Istituto delle Suore Cappuccine di Madre Rubatto a Genova il 18 settembre 1958; emette i Primi Voti a Loano il 18 settembre 1960 e fa la Professione perpetua a Genova il 16 ottobre 1965.
E’ morta a Varese – Casetta Verde il 26 marzo 2021.

Rosa, nasce in una famiglia genovese che si era trasferita a Piacenza per lavoro; rimasta presto orfana di madre, aiutò il papà Gerolamo a far crescere i fratellini. Rispondendo alla chiamata del Signore, nel 1958 entrò nella nostra Comunità di Suore Cappuccine di Madre Rubatto, dove la seguì anche sua sorella Maria. Il Parroco della Chiesa di S. Olcese, quando queste due sorelle decisero di entrare in Convento, oltre a dichiarare la loro buona condotta, fu molto dispiaciuto della loro dipartita in quanto erano delle valide ed intraprendenti parrocchiane, di buon esempio sia nella preghiera che nella moralità, pronte al servizio, di spirito apostolico e soprattutto brave animatrici delle figlie di Maria.
Sr. Virginia, dopo i primi anni di formazione, essendo capace nel cucito, ed avendo un forte spirito organizzativo, fu Responsabile per diversi anni del guardaroba dell’Ospedale di Santa Margherita Ligure e di Levanto, delle Cliniche di Ventimiglia e del “Dott. Castelli” a Bergamo, dove svolse anche il servizio infermieristico.
Amava la Liguria, la sua terra, il porto, il mare, la natura, la Madonna della Guardia, il dialetto genovese. Dotata di una bella voce, amava la musica e cantare lodi a Dio, come pure rallegrare le Sorelle, soprattutto nelle feste, con alcuni antichi inni genovesi come “La lanterna”. Per un certo tempo fu Superiora della fraternità che assisteva i musicisti di “Casa Verdi” a Milano e con piacere ascoltava i loro concerti.
Assunse il compito di Superiora e Vicaria in diverse fraternità della Provincia: nell’Ospizio Pellerano-Rainusso di Santa Margherita Ligure, nella Casa di Riposo di Loano, a Recco e a Ge-Quarto, dove seguì le donne per il buon andamento della casa di Esercizi e curò con dedizione e non poca fatica, il grande giardino ed orto.
A Genova, in via Rubatto, Sr. Virginia svolse il suo servizio presso la Caritas diocesana e, a Torino, il servizio infermieristico a domicilio.
Donna intelligente, nel 1962 ottenne il Diploma per l’insegnamento della religione e nel 1999 frequentò un Corso di pastorale sanitaria.
Sr. Virginia è stata una donna di preghiera e cercava di leggere gli avvenimenti della vita come disegni di Dio; questo accadde anche quando ebbe un incidente che la provò sia nel fisico che nella fede. Gli ultimi anni li ha vissuti in Casetta Verde a Varese, accompagnando sua sorella Sr. Francesca ormai inferma: non si risparmiava nel farla contenta e, appena poteva, le faceva fare un giretto all’aria aperta in carrozzina. Anche se per lei era faticoso, gioiva nel rendere felici gli altri.
Mi confidò che spesso, con sua sorella, pregavano tutto il giorno per tutti: per il Papa, per la Chiesa, per la Comunità, per le vocazioni, per i poveri, i migranti, il mondo…era convinta che il Signore guida la storia e non ci avrebbe abbandonato, quindi la nostra Comunità era nelle sue mani: “Se Gesù è partito con 12 Apostoli, porterà avanti anche noi come un piccolo gregge! Egli ci illumini e ci doni discernimento”.
Ormai cardiopatica, andò perdendo anche la vista per una maculopatia; con confidenza diceva al Signore che lo lasciava fare, anche se umanamente era difficile diventare ciechi. Però, con una nota umoristica, aggiungeva: “L’importante è che Dio ci tenga aperti gli occhi del cuore”. Con tutte queste sofferenze affermava di stare facendo già il suo Purgatorio sulla terra.
Carissima Sr. Virginia, per i forti dolori che hai sopportato anche in quest’ultimo ricovero, siamo certe che oggi sarai già in Paradiso, per il quale ti sentivi pronta. Siamo contente di aver avuto la grazia di poterti stare vicino almeno nelle ultime ore. Grazie, cara Sorella, per il dono della tua vita alla nostra Comunità: ora che hai raggiunto la Patria celeste, chiedi al Signore benedizioni sul nostro Istituto, su tua sorella Sr. Francesca, e sui tuoi familiari.
Sr. Virginia riposa nel Cimitero di Belforte a Varese.

Suor Loredana Tiraboschi
Superiora Provinciale

Milano, 26 marzo 2021

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