Lo spirito missionario



SPIRITO MISSIONARIO


La Madre Francesca fin dalle origini del suo Istituto considerò la vocazione missionaria “ad gentes” una grazia speciale fatta alla nostra comunità. Per questo motivo la Madre accogliendo l’invito di Padre Angelico da Sestri Ponente partì con tre suore per l’ospedale italiano di Montevideo, Uruguay e successivamente in Argentina. Erano passati pochi anni dalla fondazione dell’Istituto.
La Madre rispettava la libertà delle suore perciò riteneva che la vocazione missionaria doveva essere pienamente volontaria; così scriveva in una lettera del 1903 alle suore di Genova: “Qui siamo in trattative per aprire tre case che non posso rifiutare … Pregate dunque affinché quelle che si sentono ispirate ed i Rev.di Superiori crederanno bene far conto della loro buona disposizione, possano essere in questi paesi di vero aiuto alle anime, specialmente quelle destinate per le colonie; poiché lì si possono chiamare più in Missione che altrove”. (Lett. MF 820)
Fiduciosa nell’aiuto delle assistenti generali si rimetteva alla scelta fatta da loro delle suore da inviare: “Mandatemi voialtre quelle che crederete bene e che vorranno venire. Io faccio fare preghiere affinché il Signore ispiri voi e le suore”. (Lett. MF 825)
Madre Francesca svolse una intensa vita missionaria; in dodici anni attraversò l’Atlantico per recarsi in terra di Missione ben sette volte e in quelle terre morì come un’autentica missionaria chiedendo di essere sepolta in mezzo ai suoi cari poveri.
Anche noi sue figlie siamo: “Chiamate ad essere missionarie tra il popolo minuto” e “ad gentes”, annunciamo il Vangelo di Cristo a tutti coloro che incontriamo sul nostro cammino e con loro nel mistero eucaristico: “Gesù accompagni i nostri passi con una grazia particolare”. (Cost. N° 24)

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