Suor Gianfranca (Margherita) Bassanesi, donna delicata, gentile e attenta ai piccoli
12 Marzo 2020Prima Professione di suor Luciene Santana Dos Santos
14 Marzo 2020Clementina nasce a Costa Serina (Bg) il 20 novembre del 1916. Entra nell’Istituto delle Suore Cappuccine di M. Rubatto e il 5 ottobre 1939 fa la vestizione a Genova assumendo il nome di Maria Ildegarde di S. Giuseppe. Emette i Primi Voti a Loano il 10 giugno 1942 e la Professione Perpetua a Genova il 1° ottobre 1947.
Muore nella RSA di Bergamo il 13 marzo 2020.
Clementina nasce in una bellissima vallata bergamasca. La sua famiglia fin da piccola la educa a grandi valori umani e religiosi, così, accogliendo volentieri l’invito di Gesù a seguirlo, chiede di entrare tra le Suore Cappuccine di Madre Rubatto. Dopo il Noviziato la troviamo a Genova, in via Rubatto e, secondo il nostro Carisma, accanto ai malati che assiste presso le loro famiglie. Quante fatiche e povertà vissute solo per la gloria di Dio!
Nel ’47, presso la Clinica del prof. Moro a Ventimiglia, nella certezza che l’ordine conduce a Dio, si dedica nel nascondimento a cucire, sistemare e rinnovare la biancheria dei pazienti, così da rendere meno pesante la loro malattia. Le consorelle dicevano che aveva “due mani d’oro” perché sapeva abbinare, ritagliare e rendere nuove anche stoffe molto usate e ciò lo fece in tutti i conventi e gli ospedali dove passò: a Genova, S. Margherita Ligure, nella Clinica S. Francesco di Bergamo, a Torino, a Induno Olona e ad Alzano Lombardo (Bg). Poi, avanzando nell’età, anche gli acciacchi si fecero sempre più sentire con i reumatismi e l’infarto. Allora, presso la Clinica S. Francesco prese a svolgere il servizio di sacrestana e di portineria.
Fin da giovane Suora questo era il suo motto: “Preghiera, lavoro, sofferenza…tutto ha valore per il cielo!”. E diceva che in ogni Messa, Gesù univa le nostre piccole croci alla sua, oppure: “Signore, fa che il mio lavoro diventi preghiera e il mio soffrire un’offerta a te gradita. L’unico mio desiderio è saper scoprire in tutte le circostanze la Tua Volontà”. Nell’anniversario di un giubileo disse: “Signore ti ringrazio della vita, della vocazione, del tuo amore, del tuo perdono, della presenza della tua cara mamma Maria. Ogni giorno mi preparo all’incontro gioioso col mio sposo”. E ricevendo il Sacramento degli infermi esclamò: “Oggi è un giorno di grande gioia perchè ho ricevuto la bontà e misericordia del Padre. Canterò in eterno la sua gloria! non so come ringraziarlo per tutti i suoi doni!”. Dal 2002 venne trasferita per un tempo di riposo a Gorle, ma successivamente, non reggendosi più sulle gambe, ritornò al V piano della RSA di Bergamo, dove era felice perché era vicina alle sue Sorelle.
Donna di fede e di preghiera fino alla fine, ci confidò: “Anche se sono cieca e sorda, la mia vita è speciale, sono serena perché il mio cuore è in ARMONIA con Dio, le Sorelle, con tutto. In Cappellina prego il Rosario soprattutto per il mio nipote sacerdote perché il Signore lo assista nel suo ministero e spesso guardo, contemplo, la CROCE che porto al collo e la bacio, bacio quel Crocifisso che ha tanto amato il mondo e che è la nostra FORZA”.
Sr. Clementina, è stata sempre una bella presenza tra noi: ormai ultracentenaria, è stata lucida e presente fino alla fine. Sapeva relazionarsi con tutti e, nonostante la veneranda età, era capace di notare diverse cosette e di parlarne con coraggio per migliorarle. Una delle sue ultime frasi è stata questa: “Chiuderemo gli occhi alle bellezze del mondo per aprirli nella luce smagliante del Cielo”.
Carissima, ci hai lasciato nel giorno anniversario delle nostre care Sorelle martiri di Alto Alegre (BR), che in Cielo ti saranno venute incontro con la nostra beata Madre Francesca, presto santa. A tutte le nostre Sorelle, che hanno accresciuto la famiglia del Paradiso, chiediamo che intercedano perché si arresti il flagello del Covid, che sta colpendo tutta l’umanità.
Cara sr. Clementina ora che vivi nelle sfere celesti, proteggici e aiutaci a vivere serenamente la nostra gioiosa donazione a Dio, per sollevare tanti fratelli e sorelle, specialmente quelli più deboli.
Sr. Clementina riposa nel Cimitero di Costa Serina (Bg).
Suor Loredana Tiraboschi Superiora Provinciale
Milano, 13 marzo 2020